Test-sicurezza per il ponte tra Sanfront e Rifreddo

Test-sicurezza per il ponte tra Sanfront e Rifreddo
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Saranno le nuove tecnologie a fornire alla Provincia di Cuneo indicazioni precise sullo stato di salute dei ponti e di altre infrastrutture. Un programma sperimentale, il cui primo test sarà effettuato in valle Po: sul ponte lungo la Provinciale 26 nel tratto tra Sanfront e Rifreddo.

Qui l’ente sta svolgendo lavori di manutenzione idraulica e prevede anche un intervento di manutenzione straordinaria sulle cinque campate ad arco ribassato del ponte realizzato in laterizio e pietra.

Il censimento in corso utilizzerà sistemi di studio innovativi che permettono un’analisi locale approfondita dal punto di vista idraulico e della geometria tridimensionale, eseguita con laser scanner che consente la verifica in ufficio delle misure del manufatto e degli eventuali ammaloramenti.

La Provincia, titolare di strada e infrastruttura, ha affidato l’innovativo intervento di analisi a uno studio specializzato, l’AdHoc 3D Solutions che fornisce, primo spin-off di un’università italiana, soluzioni per il rilievo, la cartografia e i sistemi informativi.

Il manufatto risale agli anni Trenta ed è tra quelli costruiti nel secolo scorso a servizio della linea tramviaria Saluzzo-Paesana.

Le caratteristiche del tracciato stradale della Provinciale, caratterizzato da una pendenza costante e contenuta (per una strada di valle), unita alla ridotta altezza del ponte sul Po dal fondo d’alveo, confermano come fosse stato concepito per consentire il transito della tramvia da Saluzzo.

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