Test sierologico nelle case di riposo

L’Unità di crisi della Regione ha deciso il test sierologico per la ricerca del coronavirus in tutte le 700 case di riposo sul territorio regionale. Riguarderà i dipendenti e gli anziani ospiti. Lo ha annunciato domenica scorsa l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, dopo aver incontrato in videoconferenza le rappresentanze dei datori di lavoro delle strutture e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. I test sierologici offrono un primo screening rapido dell’infezione, tale da permettere di identificare infezioni tardive, pregressi contatti col virus e avvenuto sviluppo di immunità.