Torna l’allarme furti in bassa valle Po
Ironia della sorte, nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso l'auto dei carabinieri ha incrociato un veicolo in corsa con a bordo gli autori di un’effrazione tentata poco prima in una abitazione poco distante.
Il pattugliamento della località Tetti Pertusio era stato intensificato negli ultimi giorni, perché erano arrivate parecchi allarmi dalle campagne del Revellese: diversi residenti da una ventina di giorni segnalavano furti e auto sospette aggirarsi in zona.
Mercoledì la donna vittima del furto è uscita dalla propria abitazione, cercando aiuto pochi istanti dopo l’azione subita dalla banda, per nulla impensierita dalla sua presenza all’interno. I carabinieri, presenti nei paraggi, alla vista dell'auto sospetta hanno intrapreso un breve inseguimento, conclusosi però senza successo. L’auto dei malviventi, una Volkwagen Golf dotata di un motore particolarmente prestante, è riuscita a far perdere le proprie tracce.
Revello ripiomba così in un deja-vu, vissuto con fasi anche acute negli ultimi anni. Nel 2019, viene ricordato, per circa quattro mesi si sono registrati furti in tutta la valle Po. Un periodo carico di ansie e tensioni, che ha portato alcune comunità cittadine anche a promuovere forme di vigilanza autonoma e gruppi whatsapp.
In quel caso è stato massiccio il dispiegamento di carabinieri della locale stazione di Revello sotto il comando del capitano Beltempo della compagnia di Saluzzo). Proprio dalla caserma di Saluzzo, per evitare nuove forme di recrudescenza del fenomeno, è arrivato l’invito a intensificare nuovamente i controlli.
Abbiamo sentito il comandante Giuseppe Beltempo.
Capitano, come ci si può tutelare da questi malfattori?
«È importante che le abitazioni siano dotate di impianti di videosorveglianza ed allarmi funzionanti ed efficaci, di modo da poter dare supporto alle forze dell'ordine nel momento delle ricerche».
Come si procede nel momento in cui ci si trova di fronte a una situazione sospetta?
«La prima cosa da fare è avvisare immediatamente la centrale operativa del 112, la quale prontamente invierà la pattuglia».
Ci sono precauzioni da poter mettere in atto oltre agli allarmi?
«Sicuramente è importante che le case vengano lasciate incustodite per il minor tempo possibile. È utile lasciare le luci esterne accese e chiudere a chiave le porte e i cancelli».