Tragedia al bricco: venasca e piasco piangono Davide Allasina Muore travolto da una pianta Era diventato papà da 3 mesi
Davide Allasina aveva coronato il suo desiderio, quello di tornare a vivere nella casa dei nonni al Bricco di Venasca. A 32 anni, diventato boscaiolo per passione, si era costruito la dimensione ideale per affrontare il futuro, ristrutturando la baita di famiglia in borgata Quaglia. Al suo fianco la compagna Alessandra, che tre mesi fa lo ha reso padre di un magnifico bebè, l’adorato Sebastiano.
La giovane vita di Davide si è spezzata bruscamente, in un tragico incidente a pochi passi da casa, sabato pomeriggio. Davide stava lavorando al taglio di alcuni alberi. Uno di essi, cadendo, avrebbe colpito un’altra pianta, facendone carambolare il tronco proprio contro lo sfortunato boscaiolo.
Per Allasina non c’è stato scampo: micidiale ill colpo subìto, è morto praticamente all’istante. Vani i tentativi da parte dei medici del 118, arrivati assieme al personale del soccorso alpino con l’elisoccorso.
Davide Allasina era molto conosciuto in valle. Rimasto orfano della madre in giovane età, assieme al padre Franco, operaio Michelin, aveva lasciato Venasca per trasferirsi a Piasco. Prima di diventare boscaiolo, aveva lavorato come elettricista per la Scotta di Verzuolo, viaggiando anche in Cile, dove l’azienda verzuolese assieme al gruppo Rivoira ha allestito una serie di centrali.
Davide aveva preso parte a numerosi Carnevali, sia in maschera che come suonatore di fisarmonica. Era un appassionato di canto popolare, faceva parte di compagnie folk, con cui si esibiva nelle sagre e feste alpine. Ci sono immagini recenti sue e della compagna Alessandra a un concerto con “Il piccolo cantiere” di Isasca.
Il funerale si svolge mercoledì alle 15, nella parrocchiale di Venasca.