Tunnel di Tenda, ecco il progetto dell’Anas

Tunnel di Tenda, ecco il progetto dell’Anas
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La Conferenza intergovernativa Italia-Francia riunitasi online mercoledì 5 maggio ha scelto la soluzione più veloce e meno costosa per completare il cantiere del Tenda bis, interrotto dai danni dell’alluvione del 2 ottobre scorso in valle Roya. Il nuovo tunnel di Tenda avrà una canna sola e attraverserà il rio della Cà con un ponte di 65 metri, a doppio senso di marcia. Secondo le previsioni di Anas, sarà pronto tra due anni a fine 2023 e l’intero progetto con la seconda canna, che prevede l’alesaggio della galleria storica rifatta alle stesse dimensioni, entro fine 2025. L’intervento costerà 45 milioni di euro in più di quanto già previsto dal progetto originario (133,5 milioni).

L’Anas ha presentato due progetti e la scelta è caduta su quello che prevede di arretrare il vecchio traforo, avvicinarlo al nuovo in uscita lato Francia e farli confluire insieme verso un unico viadotto per superare il rio della Cà. L’altra soluzione prevedeva di abbassare il piano viario dei due trafori per farli sbucare oltre la frana, con due nuove gallerie e un maggior costo di 86 milioni, oltre ad un iter autorizzativo molto più lungo con variabili maggiori rispetto alla costruzione del viadotto. Per realizzare il futuro ponte sarà infatti necessario un importante intervento di messa in sicurezza del versante, per il quale è già attivo il Comitato di sicurezza per la gestione del versante.

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