Tutti pazzi per l’Agnellotreffen La kermesse fa volare il turismo superata quota duemila iscritti, con una forte crescita di biker stranieri
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Tutti pazzi per l’Agnellotreffen. Sono numeri in crescita quelli che gli organizzatori presentano a conclusione della settima edizione del motoraduno andato in scena in alta valle Varaita nel weekend. I 1800 iscritti del 2019 sono diventati oltre duemila, con un dato interessante che riguarda il forte aumento dei partecipanti dall’estero.
«Portare più biker dai paesi europei era il nostro obiettivo - spiegano i promotori di Moto Raid Experience - e i risultati ci danno ragione. Abbiamo registrato presenze da Francia, Germania, Austria ma anche da nazioni più distanti come Spagna, Portogallo e Regno Unito».
Per Manuel Podetti (saluzzese), Rino Fissore (di Bra) e Claudio Giacosa (savonese di Bergeggi), i tre moschettieri in cabina di regia, la soddisfazione è tanta anche per l’ottima organizzazione e l’accoglienza, grazie alla collaborazione con i comuni di Pontechianale e Casteldelfino e le associazioni.
Insomma, il treffen più alto d’Italia, partito per scommessa sette anni fa, sta imponendosi come manifestazione di grande richiamo turistico, con una ricaduta economica significativa per tutto il sistema ricettivo valligiano e saluzzese.