Due fratelli saluzzesi, di nazionalità marocchina, arrestati con l’accusa di tentato omicidio.
Si è trattato, secondo gli inquirenti, di una vera e propria spedizione punitiva quella messa in atto da
una donna, Fouzia Dermoumi, 40 anni, e dal fratello Alouani, 45 anni, residenti nel borgo di Maria Ausiliatrice.
La mattina del 29 marzo scorso si sono intrufolati nell’alloggio di corso Svizzera 56, a Torino, dove risiedeva Jalal Naynia, 34 anni, ex fidanzato di Fouzia. Secondo quanto raccontato dagli investigatori, Jalal aveva lasciato la fidanzata e non aveva esaudito le sue pretese economiche.
Per questo la donna e il fratello hanno deciso di vendicarsi. Gli hanno legato i polsi con fascette di plastica, messo un cappio al collo per soffocarlo, colpito ripetutamente in testa con un martello o una spranga.

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