Ucciso da una fucilata dell’amico La tragedia nei boschi di Valmala
VALMALA Una squadra affia-
tata, quella che lunedì mat-
tina stava conducendo una
battuta di caccia al cinghiale
nei boschi di Valmala. Quat-
tro i componenti del gruppo,
di Piasco e dei paesi limitrofi,
che avevano approfittato di
una delle ultime giornate ve-
natorie (la caccia al cinghiale
si chiude domenica 19) per
una giornata da trascorrere in
compag nia.
E così sembrava essere fino
alle 10,30, quando si è ve-
rificata la tragica fatalità. Du-
rante una fase di apposta-
mento, uno dei cacciatori ha
sparato un colpo di fucile nel
tentativo di abbattere una
preda, ma il colpo esploso ha
ferito mortalmente il compa-
gno Emilio Ballatore. Colpito
al torace, è spirato pochi
istanti dopo, nonostante i pri-
mi aiuti prestati dai compagni
di caccia.
L’allarme è stato lanciato
immediatamente ma i soc-
corsi hanno impiegato tempo
per raggiungere l’area dell’in -
cidente, in mezzo ai boschi di
Valmala. La tragedia è avve-
nuta a monte di borgata Bo-
doni e Chiot Martin, verso
pian Madama, ai margini di
una riserva di caccia. Un’a rea
ricoperta di vegetazione e in-
nevata. Quando l’e li cotte ro
del 118 è atterrato, i medici
non hanno potuto far altro
che confermare il decesso.
Emilio Ballatore, 57 anni,
risiedeva a Piasco, in via Bal-
dassare, nella borgata Bau.
Muratore, era titolare di
un’impresa edile. «Sono in-
credulo e costernato - ha di-
chiarato il sindaco di Piasco
Roberto Ponte -. Conoscevo
Emilio, era una persona so-
lare, sorridente». Ballatore era
anche un grande appassio-
nato di pesca sportiva e faceva
parte dell’associazione pe-
scatori del lago di Pontechia-
nale; era anche uno dei mas-
sari della borgata Castello.
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