Un cammino di azione e memoria
Cara Gazzetta
giovedì 21 maggio un’assemblea in remoto per le classi quinte dell’Istituto Denina è stata l’occasione per condividere l’esperienza del viaggio del Treno della Memoria ad Auschwitz-Birkenau, fatta tra l’8 e il 16 febbraio da una ventina di ragazzi degli istituti superiori cittadini. Stefano Gallino e Veronica Vignolo della sede centrale del Denina, Giovanni Borello dell’Itis e Giulia Barale del Pellico hanno condotto l’incontro, illustrando il loro materiale fotografico raccolto in loco.
Hanno partecipato anche l’avv. Fiammetta Rosso e l’arch. Giorgio Rossi, in rappresentanza del Comune di Saluzzo e dell’Anpi, che avevano contribuito alla sponsorizzazione del viaggio degli studenti.
E’ stata una bella opportunità per condividere con i compagni il vissuto e le emozioni provate camminando nel ghetto di Terezin, o nella fabbrica di Schindler a Cracovia, o ancora tra le baracche di Birkenau. L’esperienza in prima persona da parte degli studenti è stata insostituibile, non solo per assumere consapevolezza di ciò che è effettivamente successo in quei luoghi, ma anche per capire meglio le condizioni che hanno reso possibile una pagina così buia del ‘900, nell’indifferenza colpevole in cui si è svolta la tragedia della Shoah. Il progetto si è così dimostrato molto utile per guardare con occhi nuovi l’attualità del nostro mondo, in cui occorre vigilare affinché nessuno venga privato dei propri diritti.
Il monito di Primo Levi a ricordare quanto avvenuto è stato più volte citato e a questo è stato affiancato anche l’invito a fare ciascuno la propria parte per rendere la nostra una società più aperta e attenta agli ultimi: se anche ci pare difficile, almeno potremo dire di averci provato.
di Saluzzo e Verzuolo