Un lumino davanti alla finestra per ricordare la tragedia degli ebrei giornata della memoria Commemorazione con le sole autorità al cimitero ebraico. Serata con il Magda Olivero

Un lumino davanti alla finestra per ricordare la tragedia degli ebrei giornata della memoria Commemorazione con le sole autorità al cimitero ebraico. Serata con il Magda Olivero
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Mercoledì 27 gennaio è la Giornata della memoria. In tutta Europa si ricorda la data-simbolo in cui è avvenuta la liberazione del lager di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa. Quest’anno, a causa della pandemia, non ci saranno commemorazioni pubbliche di ricordo della Shoah. La comunità saluzzese fu duramente colpita dalle dalle persecuzioni ai concittadini di origine ebraica: 29 le persone deportate, nessuno fece ritorno a casa.

Come segno tangibile e visibile della partecipazione di tutti alla Giornata della memoria, come avviene in numerosi altri Comuni, l’amministrazione comunale invita i saluzzeesi a sistemare la sera del 27, davanti alle finestre e sui davanzali, un lumino acceso, un modo per vivere insieme come comunità il ricordo di quello che è stato, per farne memoria e far si che non accada mai più.

Per ricordare nomi e storie dei deportati saluzzesi, oltre agli ebrei anche gli oppositori politici al fascismo, dalle 21 in diretta Facebook c’è «Ctmo live» per la Giornata della memoria 2021, il format streaming del Cinema teatro Magda Olivero, a cui in questa occasione ha collaborato l'istituto superiore Soleri-Bertoni.

La puntata è in onda alle 21 anche sul sito cinemateatromagdaolivero.it e dalla pagina Facebook Cinema teatro Magda Olivero e su quella istituzionale del Comune di Saluzzo.

Rispetto agli anni precedenti, non ci potrà essere il coinvolgimento diretto degli studenti, nell’impossiiblità di aprire la sinagoga in vicolo dei Deportati Ebrei.

Sempre mercoledì, il Comune, d’intesa con la Comunità ebraica di Torino e le associazioni locali, organizza un programma di celebrazioni in forma ridotta e senza pubblico.

Il sindaco e i rappresentanti delle istituzioni territoriali, civili e militari, con i delegati delle associazioni combattentistiche e d’arma, si ritrovano alle 10,30 di fronte al cimitero ebraico di via Villafalletto per la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa degli ebrei deportati da Saluzzo.

La mattinata proseguirà alle 11 con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti nei lager di piazza XX Settembre.

LA TESTIMONIANZA

DELL’AVVOCATO BRUNETTI

I Levi di via Spielberg, dai quali l’avvocato Antonio Brunetti discende per parte di madre, erano la famiglia più numerosa della Comunità ebraica saluzzese. Durante la guerra soltanto suo nonno, Isacco Levi, riuscì a salvarsi fuggendo in Valle Varaita e combattendo come partigiano garibaldino. Tutti gli altri suoi famigliari, invece, furono internati nel campo di Borgo San Dalmazzo, deportati nel lager di Auschwitz e infine uccisi. Tutti e 13. Ecco perché la Giornata della Memoria, ogni 27 gennaio, per l'avvocato saluzzese Antonio Brunetti non è un giorno qualunque. Come non dovrebbe esserlo per chiunque abbia a cuore la storia, perché l'orrore della Shoah mai più si ripeta.

Ora che suo nonno è venuto a mancare, nel settembre 2019, l'avvocato Brunetti ne ha idealmente raccolto il testimone, perché non si dimentichi ciò che è stato. Con tutta la sofferenza di chi ha vissuto nella propria famiglia il dolore portato da una crudeltà senza senso, pubblichiamo qui sotto la sua lettera.

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