Un piatto caldo a chi è in difficoltà

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Il mezzo della Protezione civile, con a bordo i volontari dell’associazione carabinieri in congedo, gira ogni via della città. Si ferma, bussa alle porte, lascia un pasto caldo alle famiglie che ne hanno bisogno, o agli anziani in difficoltà. È così ogni giorno, da oltre due settimane, grazie al progetto “Un sorriso”, un’idea nata a Saluzzo grazie a una “squadra” formata da Cinzia Quaglia, che si occupa del coordinamento e logistica, Francesca Vallerotto titolare dell’Osteria dei Desideri e dallo chef Ettore Scaglione di Monforte d’Alba. Al progetto aderiscono ora anche la Locanda Monviso e la trattoria Due Cavalli.

Ogni giorno vengono preparati e distribuiti fino a 50 pasti. La “mission” del progetto è stata sottoscritta in un documento programmatico approvato dal Comune. Vengono preparati due pasti caldi giornalieri distribuiti in una sola consegna, consistenti per lo più in un primo, un secondo con contorno un dolce o frutta in base alle donazioni pervenute.Alcuni nominativi sono stati segnalati dalla Caritas, altri sono contatti diretti. Chi è in situazioni di difficoltà o chi desidera segnalare le persone che necessitano di questo servizio può chiamare direttamente i numeri: 339-8161012 o il 348-3934609 o 0175-218872.

Tanti i fornitori che hanno supportato il progetto offrendo la materia prima da cucinare: Prestofresco, Campagna Amica di Coldiretti, Carni Dock, Nuova Icas, Az. Agricola Barbero, Sara Segni, Alberto Gastaldi, Casa del Parmigiano, Massimiliano Prete, Rivoira Silvio & F.lli, Caseificio Vincenzo Quaglia, In Cascina Prodotti Agricoli Gastaldi, Rivoira Giovanni&Figli, Allamando Mauro, Rosatello Good Fruit, Happy Chic Fruit, Il Boccone del Re, Caritas, Macelleria Giordano Renata. Altre quindici ditte si stanno aggiungendo a supporto del progetto.

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