Un polo socio-sanitario nelle ex scuole
La minoranza consiliare di Piasco ha avanzato una proposta al sindaco Roberto Ponte e alla giunta per un valutare il possibile recupero dell’edificio delle ex scuole medie. L’idea sarebbe di destinarlo a polo sanitario e socio-assistenziale non solo per Piasco ma per la bassa valle Varaita.
«La proposta - spiegano i tre consiglieri Paolo Trovò, Stefania Dalmasso e Anna Paseri - nasce considerando che l’attuale edificio delle ex scuole medie, di proprietà comunale, pur essendo in parte vincolato dalla Soprintendenza, potrebbe essere recuperato (anche con contributi di fondazioni bancarie e di fondi europei) per essere utilizzato in parte come struttura di medicina del territorio e in parte come centro diurno per persone con disabilità grave».
La minoranza chiede che «venga convocata una riunione tra commissione assistenza sociale e sanità per un confronto» e auspica «una consultazione con le famiglie che hanno figli disabili che frequentano le scuole di Piasco e con Asl e Monviso Solidale per individuare la migliore soluzione possibile a servizio delle persone più fragili».
Sul recupero dell’edificio littorio, realizzato ai tempi del fascismo, si era aperto il dibattito già anni fa, a seguito della proposta del sindaco Ponte di cambiare destinazione all’adiacente campo sportivo, a favore di un intervento edilizio, realizzando nel contempo un nuovo impianto nell’area del cimitero. Ma l’ipotesi era poi rientrata.