Pubblicato:
Aggiornato:
Saranno settant’anni l’anno prossimo. La nobile Castellana compare nel Carnevale saluzzese nel 1952. E’ alla Signora che richiama i fasti del Marchesato che da allora il sindaco consegna le chiavi della città. Alla Castellana si è poi affiancata, a partire dal 1957, la presenza di Ciaferlin, il popolano arguto che si fa beffe del potere e invita la gente a far baldoria. La figura di Ciaferlin, in realtà, è di ispirazione ottocentesca, e si colloca nel filone delle grandi maschere piemontesi.