«Una rete per incrementare il turismo»
Il 2019 era stato un anno di forte incremento turistico per Revello, che a fine anno contava un record di visitatori tale da far ben sperare per il futuro. Quest’anno poi, nonostante le ridotte opportunità di promozione ed organizzazione di eventi dovute alla pandemia, questo percorso è continuato, permettendo al territorio della bassa valle Po di diventare baricentrico rispetto alle principali realtà impegnate nel settore turistico.
Oltre alla meritoria attività dell’associazione Asar, presieduta dall’architetto Paolo Pejrone, che garantisce la cura, l’apertura e i percorsi di visita alle principali bellezze del territorio, negli ultimi mesi si sono sviluppate importanti collaborazioni anche con il Fai (che ha permesso di svelare la cappella privata della Spina, gentilmente concessa dai proprietari Fuga e Agù) e con Octavia, associazione di Comuni delle “Terre di mezzo” all’interno della quale Revello ha messo il “carico” delle sue bellezze storico-architettoniche. Pur nella fase di attenzione per i contagi e ingressi contingentati, nei due weekend della rassegna “Restitussion”, coordinata proprio da Octavia, alla Cappella Marchionale sono entrati 270 visitatori. L’intenzione dell’amministrazione è riproporre l’iniziativa in primavera.
Il sindaco Daniele Mattio si dice soddisfatto dei risultati raccolti dalle politiche della sua giunta, che è quasi al giro di boa del secondo mandato: «Con i vari attori del comparto ho cercato di creare una “rete”. Grazie alla collaborazione con l’assessore Katia Disderi e alla disponibilità di Paolo Pejrone, ben disposto contribuire in sinergia anche agli eventi targati Octavia, in questi mesi siamo riusciti a far conoscere Revello su vari fronti: le bellezze storiche e artistiche ma anche gastronomiche».
Il primo cittadino fa riferimento in particolare ai prodotti di Denominazione comunale, che con un preciso disciplinare negli ultimi mesi sono stati selezionati e portati alla ribalta in diverse iniziative, in particolare nell’ambito di Octavia. «Anche la recente convenzione che abbiamo firmato con il forte di Bard, location straordinaria per le iniziative turistiche e la promozione di eccellenze territoriali, credo porterà occasioni di visibilità e business per i nostri produttori» continua il primo cittadino.