Vaccini per i liguri in vacanza in Piemonte, e viceversa
Sono cinquantamila i liguri che vengono in vacanza in Piemonte e sono cinque volte tanti i piemontesi che trascorrono le ferie in Liguria. Il legame turistico tra le due regioni è consolidato da lungo tempo, non solo su stagionalità estiva, tant’è che le due Regioni (stavolta con la «erre» maiuscola) hanno siglato un accordo tra loro per non fermare i flussi vacanzieri per l’estate 2021 a causa della campagna vaccinale in corso.
I piemontesi che scelgono il mare e i liguri che cercano l’alta montagna potranno essere vaccinati nei luoghi di vacanza, secondo la proposta istituzionale elaborata e trasmessa a Roma. A firmare il protocollo di intenti, a Torino, sono stati i due governatori Alberto Cirio e Giovanni Toti. Il documento è stato trasmesso al generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, che ha la cabina di regia e coordina azioni per tutta l’Italia, per la valutazione e il via libera eventuale.
La proposta accordata tra Piemonte e Liguria prevede che i residenti in Piemonte potranno ricevere la vaccinazione anti-Covid nei punti vaccinali della Liguria, e viceversa, al verificarsi di alcune condizioni. Innanzitutto, il soggiorno deve avvenire a scopo turistico durante il periodo estivo e per una durata che rende difficoltosa la somministrazione del vaccino nel territorio di residenza, e nella richiesta l’interessato deve attestare l’esistenza delle condizioni di applicabilità dell’accordo, specificare la sua condizione di soggetto non vaccinato oppure presentare la certificazione della data e tipologia della prima dose ricevuta, rilasciare le autorizzazioni al trattamento dei dati.
L’avvenuta vaccinazione sarà poi notificata all’Anagrafe Vaccinale Nazionale Covid (Avc), che provvederà a inviare alla Regione di residenza le relative informazioni. Sulla base della rendicontazione trasmessa alle Regioni dall’Avc saranno stabilite le modalità per il riequilibrio delle scorte dei vaccini. Rispondendo alle critiche di procedere fuori dalle linee condivise nazionali, Cirio ha commentato che «Piemonte e Liguria stanno procedendo in maniera molto spedita nella campagna vaccinale, trovare un accordo nazionale per vaccinarsi in vacanza è complicato, ma ciò non toglie che non si possa procedere ad intese territoriali», mentre Toti ha dichiarato: «Noi applichiamo le competenze delle Regioni e diamo dei servizi ai cittadini tenendo conto delle esigenze dei territori. Non vedo cosa ci sia di strano ma è il sale del regionalismo. Scegliere il regionalismo e poi accusarci di agire in modo diverso è qualcosa a cui non riesco a rassegnarmi».