Vaccini: tra Manta e Verzuolo prove di dialogo per la sede l’incognita location per i sindaci
Gli ottimi risultati raggiunti dalla task force dei medici di famiglia di Manta e Verzuolo per il drive-in dei tamponi in piazza Martiri della Liberazione a Verzuolo sono un biglietto da visita rassicurante, che tranquillizza i vertici dell'Asl.
Quando si dovrà partire (si spera presto) con le vaccinazioni nelle aree più popolose del Saluzzese occorre poter contare su un team affiatato, capace di effettuare il programma di vaccinazione in pochi giorni e con ritmi non diversi da quelli dell'emergenza che ha seguito la seconda ondata di diffusione del virus. I medici hanno già dato la loro disponibilità a riproporre lo schema sperimentato nella pianura saluzzese (per lo più come test logistico e informatico) e riprodotto con successo dai colleghi a Bagnolo e in bassa Valle Po negli ultimi giorni: qui il tasso di risposta degli over 80 ha sfiorato il cento per cento e la macchina dei vaccini ha sortito gli effetti sperati.
A Manta e Verzuolo i numeri saranno però maggiori e da parte delle amministrazioni sarà necessario, nei prossimi giorni, trovare e predisporre dei locali adeguati.
Il sindaco di Verzuolo si dice disponibile a cercare una via comune con l'omologo mantese per effettuare un programma di vaccinazioni in tandem: «Al momento la situazione non è di emergenza (si registrano appena 30 casi di contagio, ndr.) quindi i tempi non sono strettissimi, ma è importante valutare le location». A Manta invece la diffusione del virus procede a ritmo molto più sostenuto: lunedì erano 37 i contagiati di cui uno ospedalizzato. «Ma - conferma il primo cittadino Paolo Vulcano - è ancora prematuro parlare di centri vaccinali» anche se negli ultimi giorni si sono infittite le relazioni con la vicina Verzuolo. «Non è un percorso semplice, né scontato» confida il primo cittadino. Che si faccia un unico centro vaccinale o, come suggerito da alcuni medici di famiglia, due in grado di dialogare e collaborare tra loro. Il problema principale restano le location: Manta potrebbe opzionare cascina Aia, il salone del Comune e le palestre; Verzuolo ha pensato alla Casa della Salute. Ma i protocolli dell'Asl per i siti preposti a queste delicate operazioni sono molto rigidi. E non è così scontato che i locali nella disponibilità dei Comuni possano andare bene.