Valmala Ordinata la presenza dei fedeli. Primo squillo di stagione per le locande La messa del vescovo fa ripartire il santuario hrgerhg khkjh
Domenica scorsa si è aperta ufficialmente la stagione al santuario di Valmala, con una buona partecipazione di fedeli favorita dalla bella giornata e la presenza del vescovo monsignor Bodo che alle 16 ha celebrato la prima messa post-coronavirus assieme al rettore don Federico Riba. All’interno, come in tutte le chiese, i posti erano segnati e distanziati, per cui la maggior parte dei pellegrini accorsi per l’inaugurazione si è sistemata all’esterno. Sembrava di tornare indietro nel tempo: donne e bambini sotto i portici, una corona di uomini tutta attorno al santuario.
Il vescovo ha sottolineato la dura prova di questi mesi di pandemia e riaffidato alla Madonna di Valmala il compito misericordioso di protettrice della diocesi saluzzese. Il Rettore, ringraziando gli intervenuti, ha poi ricordato che l’attività del santuario quest’estate sarà ridotta, con una messa alle 16 nei giorni feriali e due celebrazioni la domenica, alle 10 e alle 16.
Per la prima volta si sono visti a Valmala gli uomini del Cisom, i volontari dell’Ordine di Malta che hanno collaborato con la Croce Rossa per garantire l’assistenza.
Nota lieta, infine, per le locande, con i posti ridotti ma da tutto esaurito.