Vaudano: prematuro parlare di fusione

In merito alla notizia sui rapporti tra sindaco e presidente della Casa di riposo di Paesana e all’ipotesi di una fusione con Sanfront, il primo cittadino Emanuele Vaudano precisa quanto segue:

«I rapporti con Gianpiero Borsa sono sempre stati ottimi e qualora ci fossero state discussioni, queste sono sempre state inerenti ai lavori di ristrutturazione della struttura e fanno parte di un normale e costruttivo rapporto volto ad ottenere dei risultati condivisi e ottimali per la Casa di Riposo stessa.

La stima reciproca con il presidente Borsa è rimasta intatta negli anni e nulla si è verificato affinché questa venisse incrinata.

Inoltre il Sindaco e l' Amministrazione Comunale, tutta, non ha alcun dubbio sull' operato del Cda della Casa di Riposo e ne rinnova la fiducia in toto, e coglie l' occasione per ringraziare il presidente Gianpiero Borsa per il lavoro svolto fino a questo momento ritenendo che questo sia stato impeccabile sia nella gestione della situazione emergenziale dovuta alla pandemia in corso, sia nella normale amministrazione della struttura stessa, augurandoci che questi voglia proseguire nel suo impegno con la Casa di Riposo anche nel futuro.

Per quanto riguarda la notizia inerente la fusione tra le strutture di Paesana e Sanfront si vuole inoltre puntualizzare che tale ipotesi non è mai stata presa in considerazione e in primo luogo si ritiene che sia totalmente inopportuno parlare di fusione in momenti di emergenza pandemica che sfortunatamente risulta essere tutt' altro che terminata.

Occorre inoltre tenere presente che una valutazione di fusione o accorpamento tra strutture di questo genere non può essere demandato alla sola volontà degli amministratori delle singole case di riposo, in quanto la gestione medica, sanitaria, organizzativa, logistica ecc.. dovrebbe essere oggetto di uno studio approfondito da parte degli enti preposti e sovrintendenti. Infine occorre ancora ricordare che sono ancora in corso le pratiche per la trasformazione delle Ipab in Fondazioni e pertanto è assolutamente inopportuno parlare di accorpamenti.

In ultimo le strutture sono impegnate nella realizzazione di importanti lavori di ampliamento e ristrutturazione, che occupano fortemente le energie di entrambe i Cda e che porteranno entrambe le strutture a un aumento dei posti al loro interno e a forti efficientamenti energetici con importanti risparmi per entrambe, pertanto parlare di accorpamenti o fusioni sembra essere al momento una cosa totalmente inutile e insensata».

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Caro sindaco, compito della stampa è di raccontare la scena ma anche i retroscena, quando hanno valenza pubblica. Saranno i fatti a dire se le voci autorevoli da noi raccolte siano insensate.