Verzuolo: la frase della Cgil contro il sindaco Panero «non era diffamatoria»
La definizione di “poliedrico e multiforme”, utilizzata dal segretario generale della Cgil Doriano Ficara per definire il sindaco di Verzuolo Gianfranco Panero, non è da ritenersi lesiva della reputazione del primo cittadino.
È’ stata archiviata la querela nei confronti del sindacato Flc Cgil di Cuneo e del suo segretario depositata da Panero (peraltro ex sindacalista di lungo corso in Cisl). L’archiviazione è stata decisa perché la critica in oggetto “costituisce espressione della libertà di manifestazione del pensiero, senza l’utilizzo di espressioni lesive”.
La vicenda risale a un contrasto nato nel corso dell’anno scolastico 2016-2017. La causa sta in una serie di incontri per la riorganizzazione della rete scolastica provinciale, senza che le organizzazioni sindacali fossero invitate ai tavoli. Comportamento criticato dai vertici della Cgil provinciale, con parole che Panero ritenne offensive.
Durante un aspro confronto epistolare tra organizzazione sindacale e l’amministrazione provinciale, il sindaco di Verzuolo, invitato ai tavoli, aveva ritenuto opportuno entrare nel merito dei rapporti tra Flc Cgil e Provincia, sostenendo quest’ultima e querelando il sindacato per una mail inviatagli.
La Flc Cgil provinciale considera la decisione del giudice particolarmente rilevante, poiché l’archiviazione è stata dettata dal pericolo che si potesse configurare la scriminante del diritto di critica. Il pubblico ministero ha escluso l’ostilità e il gratuito attacco personale.
Dicono dai vertici del sindacato: «Vince la libertà di espressione, vince il diritto di critica. Non possiamo che esserne soddisfatti, ritenendo che sia necessario fermare il meccanismo delle querele temerarie che mira a tenere in ostaggio chi combatte ogni giorno a favore dei lavoratori, esponendosi in prima persona».