Verzuolo, raccolta firme per la Burgo
La questione Burgo sembra essersi trasformata in una partita a scacchi. Dopo un periodo di relativa tranquillità, con riduzione dei miasmi che provengono dallo stabilimento, è stata accolta con ottimismo la notizia dell’ingresso nella proprietà delle cartiera di un fondo garantito da Cassa Depositi e Prestiti (finalizzato a rivitalizzare le aziende in crisi di liquidità ma con prospettive di sviluppo).
Ma negli ultimi giorni si registra una nuova escalation di critiche, che più o meno direttamente ricadono sull’amministrazione comunale. Proprio la fiammata dei cattivi odori della passata settimana ha riacceso gli spiriti, motivando alcuni cittadini a mobilitarsi sui social per mettere in campo un’azione dimostrativa. L’iniziativa ha ricevuto l’appoggio dell’ex consigliere comunale e sindaco di Casteldelfino Alberto Anello, e dovrebbe tenersi, venerdì 25 ottobre. L’obiettivo è organizzare una raccolta di firme che riaccenda i riflettori sui problemi di natura ambientale causati dalla riqualificazione dell’industria (che ora produce cartoncino da imballaggio) e, con un documento ufficiale, portare l’opinione dei residenti nelle sedi opportune sperando di essere ascoltati.
Sullo scacchiere prende posizione anche la giunta comunale, che ha convocato per lunedì 26 ottobre il tavolo di lavoro sul trasporto e sulle problematiche olfattive della Burgo.
Per quanto riguarda il trasporto la riunione è fissata alle 14,30. All’ordine del giorno il progetto della tangenziale. Parteciperà il funzionario della Regione, per comunicare le scelte dell’ente rispetto agli interventi prioritari per la provincia di Cuneo. Al secondo punto, il ruolo delle ferrovie. Obiettivo di questo coinvolgimento, alleggerire il flusso di traffico pesante nel centro abitato e nelle frazioni.
Seguirà nel tardo pomeriggio il tavolo tecnico sulle problematiche olfattive alla presenza dell’Arpa. Si conosceranno i primi dati della tornata di monitoraggio dell’aria, dopo sei mesi di test.