Vi racconto la Russia
Il dovere della memoria collegato a un monito contro la sciagura della guerra. Si può sintetizzare così il senso del racconto di Giovanni Alutto, classe 1916, alpino reduce della Campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale. Ad ascoltare le sue parole, la mattina di venerdì scorso a palazzo Drago, gli allievi delle Classi quinte dell’Istituto Agrario, promotore dell’iniziativa, insieme a due gruppi di studenti di Itis e Afp. A ripercorrere le tappe della tragedia è stato Silvio Cherio, segretario nazionale dell’Unione nazionale italiana reduci di Russia, nel corso di un documentato excursus storico. L’incontro ha permesso inoltre di annodare i fili delle “memorie” con il sindaco Giancarlo Panero che, accompagnato da due ospiti della città gemellata di Arroyito.
Fra gli interventi dei relatori, l’esposizione del lavoro di ricerca svolto da Serena Isoardi, allieva dell’Umberto I, sull’esperienza della Campagna di Russia vissuta dai suoi antenati, impegno per il quale ha ricevuto il riconoscimento ufficiale da parte dell’Unirr.
In chiusura, per l’associazione “I colori della vita”, Claudia Viale ha presentato la propria attività personale volta al recupero della memoria dei caduti in Russia.