Via Roggero, raddoppio del sottopasso per l’accesso all’area commerciale
Passi in avanti verso la sistemazione viaria definitiva del comparto commerciale di via Pignari. Aperto a fine novembre, superato il complicato momento del lockdown, il Mercatò Extra, assieme ai negozi che completano l’area commerciale, sta salendo nella scala di gradimento dei consumatori saluzzesi, richiamando, settimana dopo settimana, una clientela sempre più ampia e variegata.
Molti hanno imparato a conoscere e utilizzare la nuova viabilità di collegamento tra l’area commerciale e la tangenziale di Saluzzo, con la nuova rotonda di collegamento sorta tra i due sottopassi della tangenziale. Chi arriva da Lagnasco utilizza invece la bretella che si immette direttamente su via Bovo.
Resta ancora complicato invece l’accesso diretto dalla città limitato al sottopasso di via Pignari (percorribile a senso unico solamente in ingresso da via Savigliano) e all’uscita dalla stessa via Pignari verso la provinciale 133 per Villafalletto, nei pressi del cimitero ebraico.
Un paio di settimane fa la giunta comunale ha deliberato l’approvazione della modifica della viabilità esterna, adottando definitivamente la sostituzione del sottopasso di collegamento tra via Gatti e via Don Soleri (decisamente troppo oneroso ed impattante) con il potenziamento di quello esistente in corrispondenza di via Roggero. I dati dello “studio di impatto viabilistico” confermano la possibilità di procedere verso questa soluzione.
L’idea originale era quella di un nuovo sottopasso che, passando sotto la ferrovia e via Savigliano, sbucasse in via Don Soleri, con un nuovo raccordo per l’allacciamento alla viabilità principale.
Si è invece optato per una soluzione più “leggera”, che prevede il raddoppio del sottopasso esistente di via Roggero, più prossimo al centro cittadino, con il completamento dell’asse stradale di collegamento con via Lattanzi con doppio senso di marcia.
Nello studio si legge che tale soluzione «risulta molto più vantaggiosa in termini di analisi costi-benefici ed in quanto si configurata come adeguamento di una infrastruttura esistente, ha minore impatto in termini di cantierizzazione e di interferenze con la rete stradale e ferroviaria esistente».
Lo studio sui flussi di traffico ha confermato che sono inferiori rispetto a quelli già a suo tempo considerati e analizzati, «sia per riduzione dell’entità dei flussi teorici dovuta all’adeguamento della formula indicata dal disposto normativo regionale, sia per contrazione delle superfici di vendita degli edifici già realizzati».
Il nuovo sottopasso sarà percorribile unicamente dai veicoli leggeri, essendo caratterizzato da un'altezza utile di circa 3 metri.
Resta ora da stabilire il luogo esatto della nuova via di accesso. L’amministrazione ha chiesto di valutare l’ulteriore ipotesi alternativa di localizzare il sottopasso in corrispondenza dello spigolo nord-ovest dell’area commerciale, con sbocco nella zona dell’intersezione tra via Savigliano e via Vecchia Scarnafigi.