Vulcano e la giunta nel mirino di due minoranze... e mezza

Ormai ci sono due minoranze e mezza nel “parlamentino” mantese. Quella di “Manta Insieme” guidata dall’ex architetto comunale Graziella Romano, quella dell’one-man-show ex sindaco Mario Guasti, consigliere indipendente e l’opposizione esterna dell’ex candidato a sindaco (non più eletto ma sempre attento osservatore delle dinamiche municipali ) Livio Berardo.

Mercoledì pomeriggio, alle 18,30 (anche accessibile in video-conferenza) il primo cittadino Paolo Vulcano si troverà a dare trattazione scritta alla valanga di interpellanze che arrivano dai fuochi incrociati istituzionalmente chiamati a vigilare sull’attività della Giunta.

Guasti vuole vederci chiaro sull’impiego di “counselor” con legami di parentela stretti proprio con il sindaco in progetti di assistenza psicologica attivati durante i lockdown e proseguiti negli ultimi mesi per offrire alle persone in difficoltà un supporto qualificato. L’architetto chiede anche conto di una nuova figura assunta dalla giunta per seguire la comunicazione e i social del gruppo di maggioranza. Infine vuole spiegazioni sull’impiego di fondi regionali e sulle modalità di partecipazione a un progetto promosso dal Forte di Bard in collaborazione con Octavia, l’associazione di Comuni a cui Manta è iscritta e che lo stesso Guasti contribuì a fondare (e dalla quale è stato estromesso qualche mese fa come consigliere delegato).

Più articolata, ma sempre attorno alla questione finanziamenti, e impiego di denaro pubblico, verte l’interpellanza della minoranza di Graziella Romano: «Quali sono stati, in dettaglio, i trasferimenti e le entrate in conto capitale, dallo Stato ed eventualmente da altre amministrazioni come Regione ed Europa, in riferimento alle nuove strategie e alle nuove risposte economiche che hanno inciso sui bilanci pubblici, come quello del Comune, a causa della pandemia?» è la domanda rivolta alla giunta.

A questa interpellanza è già arrivata una prima riposta a firma del sindaco: «Abbiamo lavorato in modo intenso ed estenuante, grazie alla collaborazione di tutto il personale comunale e di molti volontari. Non ricordo di aver ricevuto dai consiglieri di minoranza alcun cenno di disponibilità in questo senso. Abbiamo affrontato questa tragedia come uomini prima che come amministratori, senza risparmiarci. Sono imbarazzato di fronte a questa richiesta».