Xxx xxx Terres Monviso rinnova la sinergie tra le vallate
A suggellare la sinergia tra i territori, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni e di Risoul, Max Bremond, si sono scambiati la fascia tricolore al termine dell’incontro all’Interno Due per fare il punto sui progetti e sulle prospettive del Piter Terres Monviso.
Un momento di confronto in cui è stato ripercorso il cammino fin qui percorso nell’ambito del progetto transfrontaliero attorno alle valli del Monviso e sono state illustrati gli ambiti in cui si continuerà ad intervenire nei prossimi mesi.
Si è parlato molto di turismo: attraverso Terres Monviso, Saluzzo e le sue valli hanno preso parte a tredici fiere internazionali del settore nel corso degli ultimi dodici mesi. Molto resta ancora da fare però per lo sviluppo di un’attività congiunta transfrontaliera.
Sono infatti oltre 25 i soggetti turistici sul territorio e manca al momento un’azione sinergica su larga scala, ad eccezione del recente progetto VèloViso.
La crescita a livello turistico è comunque percepibile, come dimostrato dal posizionamento del territorio sul mercato internazionale: prossimi passi per lo sviluppo saranno il completamento della rete di informazione turistica diffusa sull’area e la creazione di una rete delle realtà esistenti sui due versanti della frontiera.
Terres Monviso, hanno ricordato i protagonisti, è però più di un progetto turistico: attraverso il programma “Risk” viene sviluppata la mobilità transfrontaliera attraverso colle dell’Agnello e colle della Maddalena, focalizzata alla risoluzione di diverse tipologie di rischio (valanghe e sicurezza stradale in Italia e dissesto geologico eccezionale per parte francese), promuovendo la gestione associata con l’interconnessione dei sistemi di allerta e il monitoraggio degli eventi di rischio.
Il programma “Incl” promuove invece il miglioramento dell’approccio socio-sanitario nelle vallate.