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Una celebrazione ridotta all’osso, quella di domenica scorsa, in occasione della Festa della liberazione del 25 Aprile. Che, grazie agli alpini, è stato comunque un modo per dire “Presenti!” anche in periodo di pandemia. La cerimonia, con la giunta e la minoranza consigliare, una sparuta pattuglia di penne nere e il vicecomandante della locale stazione dei carabinieri, ha avuto due momenti focali: quello davanti al monumento ai caduti di tutte le guerre di via Roma ed a quello eretto in piazza Statuto in memoria dei partigiani di Moncalieri e Nichelino. Il Comune ha provveduto a ornare con un omaggio floreale tutti i luoghi simbolo della Liberazione del paese.