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Nei giorni scorsi il sindaco di Verzuolo ha scritto ai vertici della cartiera Burgo, alla Provincia, all’Agenzia regionale per la protezione ambientale e all’Asl Cn1 per avvisare di voler nuovamente un tavolo sul problema dei miasmi della Burgo.

«In questi giorni - scrive il sindaco Giancarlo Panero nel documento - abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni, peraltro anche direttamente verificate su emissioni maleodoranti. Tale preavviso è per acquisire la necessaria documentazione».

Si sperava di passare indenne l’estate e dopo la riunione convocata a marzo era stato concordato un nuovo incontro a settembre, ma il ritorno della puzza in centro paese ha allarmato l’amministrazione comunale, che ora cerca di giocare d’anticipo. «Il tavolo definirà anche il nuovo strumento di comunicazione con i cittadini» scrive ancora il sindaco, che aveva più volte caldeggiato l’ipotesi di un incontro pubblico in cui fossero gli stessi verzuolesi a porre le domande ai tecnici della cartiera, evitando quel gioco al rimpiattino che vede spesso il Comune, suo malgrado, al centro della disputa, con scarsi poteri decisionali.

Lunedì scorso la giunta ha esaminato le problematiche delle emissioni della Burgo verificatesi la settimana precedente. In particolare i livelli sono stati superati martedì 4 e venerdì 7 maggio. Tali criticità potrebbero essere conseguenti alla fermata programmata per manutenzione ordinaria degli impianti e la successiva loro riattivazione.

Commenta il primo cittadino: «La Giunta continua a porre la massima attenzione nella gestione della problematica anche con il coinvolgimento delle autorità preposte e la segnalazione alla Burgo».