Al Festival nazionale degli archivi di scena l’Istituto dei Beni Musicali
L’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, che ha sede a Saluzzo, è stato una delle oltre 180 realtà italiane che ha preso parte ad Archivissima, il Festival nazionale degli archivi, conclusosi lunedì scorso.
Nato dal successo dell’iniziativa "La Notte degli Archivi" che dal 2016 apre al pubblico le porte degli archivi torinesi in una serata di letture, spettacoli, visite e approfondimenti, il festival ha assunto quest’anno una dimensione nazionale, ma, a a causa dell’emergenza sanitaria, si è svolto completamente in digitale.
La partecipazione dell’Istituto ha riguardato "La Notte degli Archivi" il grande evento che ha aperto il festival venerdì 5.
Il format originale avrebbe dovuto prevedere iniziative serali “dal vivo” in tutti gli archivi italiani, con l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte a rappresentare Saluzzo tra altri 50 archivi di ogni angolo del Piemonte.
L’edizione 2020 ha avuto come tema centrale le donne, protagoniste di processi di cambiamento ed innovazione. Per questo l’Istituto per i Beni Musicali ha scelto di partecipare con un focus sulla figura di Luisa Manfredi King, musicista e comandante partigiana cui è dedicato un ampio fondo di volumi e dischi donato all’istituto dal fratello architetto Gabriele Manfredi.
In sostituzione alla visita guidata alla biblioteca presso la Biblioteca dell’Istituto nel monastero dell’Annunziata a Saluzzo e alla presentazione del diario partigiano di Luisa Manfredi King “Ero proprio uno di loro” edito da Seb27, l’Istituto ha partecipato attraverso la produzione di un podcast e di un video.