Barge e Bagnolo propongono il patto educativo dei giovani
L’amministrazione comunale di Barge ha formalizzato l’approvazione di un “Patto educativo di Comunità” e approvato uno schema di convenzione con Bagnolo, finalizzato al bando per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa. Il progetto si chiama “Educare in Comune”.
«Barge e Bagnolo - spiega il sindaco Piera Comba - partecipano con una proposta progettuale denominata “Gener.Azioni, Cantiere di Comunità” improntata sui temi della cultura, dell’arte e dell’ambiente in quanto indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. Tale progetto è teso a prevenire e combattere la povertà educativa nell’Infernotto, mettendo in campo azioni che rendano le bambine, i bambini e gli adolescenti protagonisti di un cantiere di rigenerazione urbana e sociale».
L’eventuale finanziamento garantirà l’intero costo della proposta progettuale, pari a 300 mila euro.
Il Patto educativo di Comunità è la naturale prosecuzione di un percorso che dura da circa vent’anni, che vede soggetti pubblici, privati, scolastici e associazioni uniti nel territori di Barge e Bagnolo per affrontare la sfida della povertà educativa.
«Sarà uno strumento sia per programmare le attività sociali legate ai minori sul territorio - sottolinea Comba - che per partecipare con maggiore efficacia ai bandi sul tema. Nel frattempo il progetto vuol essere davvero un “cantiere” per la costruzione di forme di cittadinanza attiva e verrà avviato gradualmente, a prescindere dal finanziamento, in collaborazione con l’Università di Torino».