Barge Mercoledì al cinema comunale la proiezione del documentario Le storie delle “valigie” tra viaggi e migrazione Proiezioni in otto città della Granda aderenti al progetto Movie Tellers
L’aeroporto internazionale di Cuneo Levaldigi, la stazione ferroviaria e il Movicentro di Cuneo sono quotidianamente teatro di arrivi e partenze dove ogni volto racconta una storia che è unica e irripetibile. In questi luoghi di spostamento è il bagaglio ad accompagnare i viaggiatori. Da questo semplice oggetto parte la narrazione di “Suitcase Stories - Storie di viaggio e migrazione”, documentario realizzato da Stefano Scarafia e Francesco Rasero e prodotto dall’associazione cuneese MiCò.
Suitcase Stories sarà proiettato in 8 città della Granda, tra cui Barge, e al documentario seguiranno due episodi del reportage Storie Interrotte, promosso dalle associazioni Rainbow 4 Africa.
Il tour, che ha già avuto un passaggio a Saluzzo e a Cuneo, toccherà altri paesi della provincia cuneese, circuito dei presìdi di Piemonte Movie aderenti a Movie Tellers – narrazioni cinematografiche: mercoledì 19 febbraio appuntamento a Barge, al cinema comunale alle 21. Seguiranno Savigliano martedì 25, Dronero giovedì 27, Bra martedì 10 marzo, Busca giovedì 12 marzo e Ceva martedì 17 marzo.
In linea con gli obiettivi dell’associazione MiCò, il documentario mostra la migrazione da prospettive differenti rispetto alla narrazione retorica e dominante. «Attraverso il racconto intimo e amichevole con i protagonisti – spiegano gli organizzatori -, Suitcase Stories mostra la complessità del fenomeno migratorio, ma al contempo fornisce allo spettatore una chiave di lettura che rende tutto lineare e di facile comprensione. Chi, volontariamente, ha mostrato un oggetto nella propria valigia, ha raccontato storie di quotidianità che si intrecciano con ricordi passati e speranze per il futuro, storie che arrivano da ogni parte del mondo e dall’interno dell’Italia stessa come quella di Paolo e Lucia che hanno scelto di far diventare la loro casa quella che quarant’anni fa era la meta di vacanze e dalla Sardegna si sono così spostati a Cuneo».
I confini nazionali vengono superati grazie ai racconti di Ilham, quindicenne nata in italia da genitori marocchini; Fejzian, giovane praticante avvocato che a dodici anni ha lasciato l’Albania per raggiungere il padre; Ousseni della Costa d’Avorio che da sei anni raccoglie la frutta nel saluzzese; Belove giovane mamma originaria della Nigeria, Clarence, camerunese, in Italia da tre anni che ha fondato un’associazione per aiutare i migranti ad integrarsi in Piemonte. Infine i racconti di Nisveta, profuga di guerra originaria di Sarajevo;, del maliano Dabo che non ha ancora conosciuto la sua piccola nata dopo l’inizio del suo viaggio e di Alexandra, romena, mediatrice culturale.