Calderoni: «Per il rilancio turistico serve un partner, non solo un gestore» Zzzzz zzzzzz
«Cercavamo un partner più che un semplice gestore e speriamo che questo nuovo approccio dia i risultati attesi». Il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni esprime così, in sintesi, il motivo della scelta del cambio di gestione dei musei dopo undici anni.
È stata la società Itur di Mondovì ad aggiudicarsi il bando di gestione per i prossimi sei anni della biblioteca e dei Musei civici di Saluzzo. Subentrerà a CoopCulture, che ha deciso di non presentarsi in gara, dopo aver visionato il nuovo bando. CoopCulture ha recentemente preso in appalto la gestione museale di Savigliano.
A partire dal 1° luglio 2020 gli operatori di Itur coordineranno i servizi di accoglienza e promozione dei numerosi beni culturali comunali della città: la Castiglia con i suoi musei, Casa Pellico, Casa Cavassa, la Pinacoteca Matteo Olivero, la Torre Civica, insieme con la Biblioteca e l’Archivio storico.
«Siamo finalmente al via di una nuova gestione che auspichiamo più dinamica e collegata alla strategia culturale e turistica cittadina e territoriale - dichiara Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo -. Il bando era impostato in modo innovativo, stimolando un approccio che valorizzasse l'autonomia e la capacità propositiva dei concorrenti». Dalle parole del primo cittadino traspare anche la volontà dell’amministrazione di cambiare strategia nella gestione culturale, che, numeri alla mano, non ha fatto quel salto di qualità a livello di presenze e di ritorno economico che ci si attendeva.
«Siamo ansiosi di iniziare questa nuova sfida che intendiamo affrontare con entusiasmo, mettendo in campo la nostra esperienza maturata negli anni - commenta Nadia Farchetto, presidente di Itur -. Una località che voglia dirsi turistica non può prescindere dal racconto della propria identità culturale: è per questa ragione che mettiamo al centro del sistema turistico i beni culturali e i monumenti del territorio. Questa sinergia può avvenire se vi è dialogo, competenza, connessione con tutti gli attori coinvolti nell'attività di promozione. Siamo convinti che Saluzzo e la sua centralità rispetto a progetti di ampio respiro, come Terres Monviso, rappresentino un esempio virtuoso di lavoro in rete».
Il progetto di promozione turistica redatto da Itur mette al centro il tema della condivisione delle linee strategiche e dei contenuti con il tessuto culturale e sociale della città, prevedendo anche azioni mirate di marketing territoriale grazie al supporto del tour operator interno all’azienda.