«Caro Filippo, mancherai a tutti»

Dal sindaco di Villanova Alberto Simone riceviamo questo ricordo di Filippo Garello (foto) che volentieri pubblichiamo.

Con queste poche righe voglio ricordare un amico, un prezioso collaboratore che la settimana scorsa purtroppo ci ha lasciati. Sto parlando del nostro tecnico comunale, geometra Filippo Garello, nessuno di noi amministratori e dipendenti si sarebbe mai aspettato una fine così improvvisa.

Quando martedì pomeriggio scorso la moglie Maria Teresa mi ha dato questa triste notizia è stato per me un colpo al cuore, non mi sembrava una cosa possibile, avevo sentito telefonicamente Filippo appena il giorno prima e mi era sembrato in salute e reattivo. Ancora non riesco a farmi una ragione che molte cose possano accadere così velocemente.

Filippo è stato il tecnico del Comune di Villanova Solaro per oltre 37 anni e negli ultimi anni collaborava anche con i Comuni di Marsaglia, Murello e Polonghera. Lo voglio ricordare per i tanti lavori che abbiamo realizzato nel nostro Comune.

Era l’inizio del 1990 quando avevamo deciso di portare l’acquedotto a Villanova Solaro e con non poche difficoltà abbiamo realizzato questa importante opera. Subito dopo con il suo impegno siamo riusciti a realizzare il depuratore comunale. Successivamente si è realizzato il Centro sportivo con annesso campo da calcio, campo da tennis e spogliatoi.

Si è riqualificate il centro storico con la pavimentazione delle piazze del Comune. Si sono ristrutturati due immobili comunali destinati ad alloggi comunali, ambulatorio medico e sala consiliare. Abbiamo asfaltato molte strade comunali, costruito una sala polivalente e riqualificato l’illuminazione pubblica con le lampade a led.

Comunque il fiore all’occhiello che Filippo e tutta l’amministrazione Comunale portavano nel cuore è stata la completa ristrutturazione della Scuola primaria.

Filippo era un grande lavoratore, un dipendente fidato che proponeva sempre delle ottime soluzioni per fare gli interessi del Comune. Con la popolazione aveva un rapporto cordiale, amichevole e cercava sempre di aiutare nelle pratiche burocratiche.

Mancherà tantissimo al sottoscritto, ai suoi colleghi e a tutta la cittadinanza. Non smetterò mai di credere che con il bene che ci hai voluto continuerà ad aiutarci dal Paradiso.

Alla moglie Maria Teresa, oltre alle più sincere e sentite condoglianze, voglio dire che le siamo vicini e per qualsiasi cosa può contare su di noi.

Alberto Simone, sindaco