Castellar, i volontari dell’Aib Valle Bronda riaprono il sentiero della casa di Gino Bugè

Il sentiero che dall’abitato di Castellar raggiunge la casa di “Gino Bugè” attraverso i boschi della collina è stato ripulito dai tronchi e dai rami caduti nei mesi scorsi. Sono stati i volontari del gruppo Aib della Valle Bronda a intervenire con motoseghe e attrezzi e a liberare alcuni tratti di sentiero inaccessibili a causa della vegetazione che ostruiva il passaggio.

Il sentiero è molto frequentato soprattutto nel corso della stagione primaverile e ad inizio estate, oltre ad essere un passaggio lungo il tracciato della 100 miglia del Monviso che, lasciata Saluzzo, sale in val Bronda per raggiungere successivamente la valle Po.

Particolarmente importante è stato l’intervento dei volontari in un punto specifico del sentiero, bloccato da alcuni grossi faggi.

La recente pandemia ha riportato molti saluzzesi a riscoprire i sentieri della collina, a piedi o in mountain bike, e la loro manutenzione diventa oggi ancora più importante anche in un’ottica di sviluppo della rete naturalistica e turistica locale.