Don Gianluigi lascia Moretta

«Eccomi qui, a scrivere quelle righe che mi stringono il cuore. Prima o poi doveva arrivare la notizia. L'aspettavamo l'anno scorso già. Poi però ci è stata concessa benevolmente una proroga... ma alla fine è giunta. Il nostro cammino insieme finisce qui, ahimè»: sono le prime parole di don Gianluigi Marzo, parroco di Moretta, Polonghera e Faule, appena avuta la conferma del prossimo trasferimento.

«Ci sarà un momento per ringraziare tutti e dirci cose importanti... ma non è ancora questo. Ho chiesto infatti al nostro vescovo Roberto e al mio vescovo Vito di concedermi ancora il tempo necessario per poter portare a termine alcune azioni pastorali intraprese».

La scadenza del mandato e il cambio era previsto ad agosto, ma don Gianluigi ha “allungato” i tempi e lascerà Moretta e paesi vicini a ottobre, il giorno del suo compleanno: «Cosi, per non dimenticarlo mai. Dovrete quindi sopportarmi ancora per quasi cinque mesi. Abbiamo tutta l'estate davanti e tante cose da vivere con l'impegno da parte di tutti per consentire al Signore di realizzare, attraverso le nostre menti e le nostre mani, il suo progetto di salvezza».

Numerose le reazioni su Facebook con un’unica voce corale che chiede al parroco di rimanere ancora per continuare la grande opera tra i giovani a Moretta e non solo. Ma le scelte non dipendono da don Gianluigi che, comunque, anziché andarsene ad agosto, proseguirà fino a ottobre.

Giunto il 1° settembre 2019 dalla Puglia, ha preso il posto di don Paolo Audisio, entrando subito nel cuore di molti giovani per l’impegno dedicato al rilancio dell’oratorio. Appassionato di arte, è riuscito inoltre a portare a Moretta in più di una occasione il conterraneo Al Bano, suo grande amico.