Dopo la quarantena
È bello svegliarsi al mattino
dare un bacio a chi ti sta vicino
Aprire le finestre al nuovo giorno
apprezzare tutto ciò che sta intorno
Uscire canticchiando all’aria aperta
scoprire che la strada non è più deserta
Il traffico ha ripreso a circolare
la gente si ferma a chiacchierare
Una lunga camminata fino al paese
entrare a pregare nelle chiese
Accendere una candela alla madonnina
ringrazio il signore e anche la medicina,
per aver combattuto e quasi vinto questa guerra
anche se addolorati per i morti lasciati a terra.
A capo chino, con le lacrime agli occhi, faccio il segno della croce
il Mondo è triste, il virus ha causato un danno atroce
Per molto tempo avremo addosso i lividi
ripensando ai mesi scorsi mi vengono ancora i brividi
Nella grande piazza siamo in tanti con la mascherina che ci toglie l’identità
ma è fondamentale per la nostra incolumità.
Ora le serrande sono alzate, le vetrine in movimento
quanto abbiamo aspettato questo momento!
Ma è presto per abbassare la guardia, il Covid-19 è traditore
quando mai te lo aspetti ti pugnala il cuore
Se vogliamo che la vita ci sorrida e vada avanti serve la responsabilità di tutti quanti
Non buttiamo via tutto ciò che si è sacrificato
così lo slogan ottimista “tutto andrà bene” avrà funzionato.
Sarebbe meraviglioso se domani potessimo cantare vittoria
ma una cosa è certa: noi ci saremo in questa pagina di storia!