«Ecco la mia Keilane, ragazza dal destino speciale»
Una ragazza dalla pelle color cioccolato, lo sguardo caratterizzato da due intriganti occhi verdi e i capelli ricci, che brandisce orgogliosamente una spada.
Questa è Keilane, la protagonista del primo romanzo del saluzzese Gianmario Barbero, edito da Fusta.
Come è nato “Keilane, la saga epoca prima”?
«Tre anni fa ho pensato di scrivere questo genere di storia ispirato da una trasmissione televisiva che parlava della situazione di grande povertà nelle “favelas” sudamericane. A un certo punto veniva inquadrata una ragazzina di 12 anni che girovagava in una discarica cercando oggetti da rivendere. Durante l’intervista sono stato colpito dal suo sguardo, oltre che dalla sua determinazione, quando alla domanda: “cosa sogni di fare nella vita” ha risposto con fierezza che le sarebbe piaciuto studiare. Il suo nome era Keilane. Da qui ho avuto una sorta di input per creare la protagonista del libro. Lo spunto è nato dall’idea che quella bambina “poverissima ed emarginata” potesse avere un destino speciale per l’umanità».
Che genere di romanzo è? Di che cosa parla?
«Appartiene al filone della fantascienza. Sono sempre stato appassionato a questo tipo di letture, come i romanzi di Isaac Asimov, e dei documentari di astrofisica. È la narrazione di un incontro straordinario, che porterà la protagonista a vivere un intenso viaggio di formazione e di riscatto esplorando il cosmo più inaccessibile».
Dove è ambientato e in quale periodo?
«Questa avventura si svolge sulla Terra. È ambientata nel mondo contemporaneo in una zona tropicale dell’America meridionale. Immaginavo la protagonista esattamente come è stata disegnata sulla copertina da Marco Camandona, disegnatore di professione, che ha saputo dare un volto a Keilane seguendo le mie indicazioni e rendendola perfettamente reale».
Il titolo intero del suo romanzo d’esordio è “Keilane. La Saga, Epoca Prima” questo fa presupporre che sia il primo di una serie che ha già pensato di scrivere?
«È il primo di una trilogia che progetto di scrivere. Ho già in mente la trama dei romanzi successivi. Ci vorrà forse un po’ di tempo per la pubblicazione, perché non sono uno scrittore professionista. Ma l’ispirazione c’è».