Fare le corna oggi è quasi impossibile
Parlando con i miei studenti a scuola, in quei brevi sprazzi di didattica in presenza che il buon (ex?) premier Conte ci ha concesso, scopro che tra i giovani d’oggi è usanza scambiarsi le password dei propri profili social in modo tale che ognuno possa tranquillamente accedere all'account personale dell’altro. Ma loro hanno quattordici anni e sono già nati nel nuovo millennio.
Ai miei tempi questo non era possibile perché non esisteva Internet e soprattutto tutti i suoi vari Facebook, Instagram e Twitter.
Questa strana nuova moda, in barba ad ogni normativa sulla privacy, serve soprattutto per tenere d’occhio la messaggistica dei propri partner. Insomma chi scrive al tuo compagno su Messengers, Direct, e cosa risponde e invia lui stesso.
Per noi, nati negli anni ‘70, erano le lettere a farla da padrone e sarebbe come se allora avessimo consegnato alla nostra ragazza le chiavi della nostra cassetta della posta in modo che lei potesse accedere sempre alla nostra corrispondenza privata.
Leggendo quelle missive chissà quanti fidanzamenti sarebbero finiti anzi tempo, e quanti matrimoni mancati!
E forse, nonostante le scappatelle, per alcuni di questi sarebbe stato comunque un gran peccato.
Solo l’altro giorno sotto i portici ho incrociato una celebre coppia saluzzese.
Anzi, diciamo meglio, la cosa davvero celebre, erano le corna che lei metteva a lui. Un uomo che, anche se può sembrare assurdo, sembra non abbia mai saputo nulla del comportamento fedifrago della consorte.
Con le nuove diavolerie dei “millennials”, probabilmente lui avrebbe scoperto subito ogni cosa e si sarebbero sicuramente lasciati. Il che sarebbe stato un vero peccato. Perché a vederli oggi passeggiare teneramente avvinghiati, anzianotti e con ormai ampiamente archiviate le velleità sessuali, sembra che si vogliano davvero un gran bene.
Perché alla fine tutto passa e due cornetti, mai scoperti, non hanno mai fatto male a nessuno. Sappiatelo, voi giovanotti!