Il Grandis fa memoria Coinvolti mille ragazzi

Il Grandis fa memoria Coinvolti mille ragazzi
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«La memoria non è un semplice ricordo - afferma Milva Rinaudo dirigente scolastico dell’Istituto “Sebastiano Grandis” di Cuneo - e organizzare eventi come quello che si svolgerà il 27 gennaio è importante, soprattutto coinvolgendo i ragazzi per renderli partecipi della costruzione del loro futuro».

Quando si fa riferimento alla 2ª guerra mondiale, alla Shoah, si parla di qualcosa accaduto molto tempo fa ma che resta estremamente attuale. La memoria, quindi diventa lo strumento per ricordare, conoscere, essere parte attiva di questa democrazia e serve per costruire il futuro.

Ecco perché fervono all'Istituto Grandis di Cuneo i preparativi per la prima edizione dell'assemblea di Istituto "Il Grandis fa memoria" in programma il pomeriggio di lunedì 27 gennaio che impegnerà tutti i mille e più allievi in piccoli e grandi incontri e laboratori.

I ragazzi impegnati tra le sale della Provincia e gli spazi della scuola vedranno come ospiti l’alpino Giuseppe Falco, uno degli ultimi reduci della Russia, il direttore dell’Istituto Storico per la resistenza, prof. Gigi Garelli, il prof. Renzo Dutto, il fotografo di Emergency e tanti e tanti altri ancora.

Ognuno è protagonista. Il team composto dalle professoresse Antonella Villosio, Barbara Blangetti, Paola Dato, Giusi Sculli ha organizzato, con la collaborazione di tutti i docenti, questa Giornata della memoria, affinché errori ed esperienze del passato possano insegnare a realizzare un futuro migliore. A questa giornata se ne affiancheranno molte altre tra le quali quella proposta direttamente dai ragazzi: “Save Australia”, per raccogliere fondi per il dramma degli incendi che stanno devastando la natura e gli animali in Australia e sensibilizzare sul tema dei cambiamenti climatici.

Ancora una volta, come sempre… il “Grandis” c’è!

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