Il mistero... di Masotti
Pierantonio Masotti, l’artista di Villafranca, approda a Pinerolo con la mostra “Il mistero delle cose”. Inaugurazione nella biblioteca diocesana di via Trieste 44, venerdì 6 marzo alle 17. La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 20 marzo il sabato e domenica dalle 15 alle 18 e durante la settimana (dal mercoledì al venerdì) dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18.
«Che l’arte “è cosa mentale” lo sapeva già Leonardo 500 anni fa - scrive Sergio Turtulici -. L’arte è governata dalla potenza espressiva. Come tale emoziona, colpisce il cuore l’intelligenza lo spirito di chi la fa e di chi la guarda. Come la scienza la letteratura la musica, l’arte è cultura quando inventa un percorso creativo. Ma più di quelle apre sull’assoluto, intrattiene un rapporto con il sacro, lo vede anche negli oggetti di uso comune».
Masotti da giovane era stato un pittore, un colorista allo stesso tempo astratto quanto concreto. Quindi una pausa lontana dal mondo dell’arte, retto dal grande network chiamato “mercato” per poi ritornare con una consapevolezza completamente diversa. E dalla concretezza Masotti è passato a un discorso più “concettuale”, verso il figurativo e “il mistero delle cose” da cui trae il titolo la mostra di Pinerolo.
Nell’ultima fase artistica dell’artista di Villafranca c’è una rielaborazione di materiali poveri e consumati, con giochi di bianco, nero e bruno.
Numerosi i riconoscimenti con la partecipazione alle Fiere dell’Arte internazionale di Berlino e Innsbruck, e a numerose altre: Rassegna di artisti italiani in Russia a Mosca e Niznij Novgorod, Collectors Book della Basak Malone Gallery di New York e il recente riconoscimenti nel catalogo Gutenberg degli artisti italiani 2020.