L’intervista impossibile vince il premio speciale
Dal liceo Bodoni riceviamo e volentieri pubblichiamo.
«Tutto è nato da una proposta fatta in classe, da parte della nostra insegnante di italiano, Candida Dalla Rosa Ruggero, di cimentarci nella realizzazione di un’intervista impossibile. Il progetto era inserito nella manifestazione dedicata alla notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori di Bright; potevamo scegliere un personaggio della storia del passato e intervistarlo. In questo periodo particolare, nonostante i limiti imposti dall’emergenza Covid, siamo riusciti a portare a termine il lavoro insieme, tramite videochiamate. Anche questa esperienza è stata arricchente, pur complessa.
La nostra scelta è ricaduta su Aylan Kurdi. La sua storia ci ha coinvolti e lo scopo era quello di riuscire a toccare temi complessi e molto delicati, attraverso la genuinità e l’innocenza di un bambino. Il piccolo Aylan, di origini siriane, è morto in un naufragio a soli 3 anni, mentre cercava di raggiungere l’Europa con la sua famiglia. La foto del bambino morto sulla spiaggia turca, con la sua maglietta rossa, riverso a tera, diventò subito virale, come simbolo della sofferenza e dei che corrono migliaia di famiglie nel tentativo di migliorare la propria vita.
Abbiamo cercato, in questo modo, di sensibilizzare la gente, con la nostra intervista, sull’attualità dell’argomento.
Venerdì, 27 novembre, l’esito del concorso. Il nostro lavoro è stato apprezzato ottenendo il “premio della critica”.
Jessica Toma - 3^A liceo Bodoni Saluzzo