La Crus, come non li avete mai ascoltati
Con il concerto dal titolo “Mentre le ombre si allungano” tornano in scena, a vent’anni dalla prima rappresentazione, i “La Crus”, che per l’occasione saranno di nuovo insieme grazie a un progetto che esce dal semplice spettacolo per entrare in un universo culturale più ampio.
Sabato 15 febbraio alle 21,30 al teatro Magda Olivero il duo, formato da Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti, porterà sul palco degli “appunti scenici per voci, suoni e immagini” che fanno parte del repertorio rock italiano degli anni ‘90.
Così da un walkman si diffondono frammenti di voci con i versi di autori quali Pasolini, Pagliarani, Bufalino, Salinas e Tenco. Sullo schermo, come una grande finestra, scorrono le immagini filtrate in una dimensione onirica, e campionate dai primi esperimenti di cinema di Man Ray ed elaborate da Francesco Frongia.
Sono piccoli film che accompagnano ogni canzone in un emozionante “inventario” di sogni, visioni, delusioni e passioni.
Il gruppo si ripresenta in una versione inedita a due: Mauro Ermanno Giovanardi voce e nastri, Cesare Malfatti giradischi e chitarra. Ne scaturisce un concerto atipico che ripercorre le canzoni che hanno segnato la storia del gruppo, da “Come ogni volta” a “Notti bianche”, da “Dentro me” a “Nera Signora”, da “Natale a Milano” a “L’uomo che non hai”, in nuove versioni ancora più sperimentali.
L’evento è realizzato grazie al crowdfunding della rete “Sinemah”, il primo circuito italiano di sale cinematografiche e festival dei territori di provincia, uniti per resistere allo spopolamento dei propri territori e per combattere la marginalizzazione culturale e sociale.
Prevendite consigliate sul circuito mailticket.