La festa dei Corpi Santi
L'amministrazione comunale di Lagnasco ha ufficialmente partecipato, secondo tradizione, alla messa officiata alla Confraternita in occasione della festa dei "Corpi Santi". Dopo un anno "a porte chiuse" per la pandemia, la ricorrenza è tornata a essere festeggiata, pur in forma ridotta, con una sola celebrazione e un numero di partecipanti in riferimento alla capienza massima prevista dal protocollo anti-contagio.
Le reliquie dei "Corpi Santi" sono quelle dei Martiri Simplicio e Salvata, prelevate dalla contessa Rosa Tapparelli nel 1720 dalle Catacombe di Roma e donate alla custodia della più antica chiesa di Lagnasco. Non si conosce con esattezza la data di costruzione della chiesa della Confraternita del Santissimo Crocifisso, ma è agli atti che fu approvata da Papa Callisto III il 15 marzo 1455 e confermata da Papa Giulio II nel 1503, a conferma di come si tratti della chiesa lagnaschese più antica attualmente esistente.
Si trattava, probabilmente, dell’originaria Cappella dei Disciplinanti, ampliata alle dimensione attuali nel 1700, e completamente restaurata tra la fine del 1800 e l’inizio del secolo scorso.
Ad occuparsene attualmente sono alcuni volenterosi massari, che permettono alla chiesa di essere accogliente, curata nei dettagli e preziosa nei suoi contenuti artistici.