Nei “Quaderni di Giolitti” l’arte politica dello statista
L’assessore Crosetti: contributo prezioso in vista del centenario

È di qulache settimana fa l’uscita del quarto numero dei nuovi Quaderni Giolitti, rivista semestrale avviata nel 2023, pubblicata nei mesi di febbraio e agosto ad opera del “Centro Europeo Giovanni Giolitti” di Dronero.
Del consiglio direttivo dell’associazione, fa parte anche Leonardo Crosetti, vice-sindaco di Cavour il quale ha messo in evidenza l’importanza dell’approfondito lavoro svolto sulla figura di Giovanni Giolitti, grande statista italiano detto “l'uomo di Dronero” avendo nella valle Maira le radici familiari e in Dronero il cuore del suo collegio elettorale. Nella sua vita e con la sua attività politica legò tra loro le città di Cuneo, Mondovì, Dronero e Cavour ed oggi sono proprio queste, a cui dal gennaio 2025 si sono unite le città di Rivoli e Bardonecchia, che, con intento divulgativo, intendono affrontare tematiche storiche della sua epoca ma con risvolti che interessano anche la società attuale, con particolare attenzione alla vita dei comuni che fanno parte del centro.
La rivista che si avvale della collaborazione di “firme” del mondo accademico e giornalistico di valore assoluto quali Pierangelo Gentile e Silvia Giorcelli dell’Università di Torino, Luisa Gentile, funzionaria dell’Archivio di Stato di Torino, a cui si aggiungono ricercatori, storici giornalisti del calibro di Adriano Viarengo, Luca Borzani e Alessandra Comazzi giornalista de La Stampa, esce in abbinamento a Il Drago, periodico della Valle Maira che conta circa 800 abbonati. Di essa circa 50 copie sono disponibili a chi fosse interessato presso i Comuni partner.
«Nel nuovo numero - spiega Crosetti - si parla degli obiettivi che il Comune intende portare avanti per il 2028, anno del Centenario dalla morte di Giolitti che avvenne proprio a Cavour nel luglio 1928».
Inoltre, in un articolo scritto proprio dal vicesindaco viene posto l’accento sulle “ricchezze storico-culturali che Cavour può vantare” tra cui il complesso abaziale di Santa Maria e il Museo Archeologico di Caburrum, che, grazie ad una Convenzione con l’Ordine Mauriziano per l’Abbazia di Staffarda, il Comune di Revello per la Cappella Marchionale di Revello, e il Politecnico di Torino potranno essere viste nell’ambito di un percorso che “vuole facilitare la conoscenza, valorizzare e promuovere il territorio”.
Accanto a questi articoli e ad un editoriale scritta da Pierangelo Gentile, professore associato di Storia Contemporanea all’Università di Torino e direttore scientifico del Centro, fortemente incentrata sull’opinione che Giolitti aveva sulla guerra, è possibile trovare un approfondimento curato sempre dal prof. Gentile, sulle figure di Giolitti, Cavour ed Einaudi.
Per chi fosse interessato ad avere una copia (cartacea o digitale) dei Quaderni, è possibile farne richiesta alla mail leonardo.crosetti@comune.cavour.to.it o chiamando il 349-2994070.
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