Sabrina alla guida della Scacchiera
Lo scorso mese di dicembre i soci della Scacchiera si sono ritrovati nella sede di Cascina San Giovanni, per la verifica annuale delle attività e per rinnovare il direttivo. La presidenza passa a una donna, Sabrina Chicco, presente nel gruppo fin dalla fondazione. L’affiancheranno un giovane giocatore molto promettente, Joseph Battisti da Barge e altri due soci più anziani, Federico Mellano di Villafranca, impegnato da sempre nella diffusione del gioco tra i piccoli e i grandi e Antonio Battisti, l’ex-dirigente scolastico e presidente uscente dell’associazione.
Nei suoi dieci anni di vita, l’associazione ha promosso il gioco degli scacchi con diverse iniziative.
Fondamentale il ritrovo settimanale, il mercoledì sera, prima in biblioteca e poi nella nuova sede a San Giovanni: «Negli anni, abbiamo arricchito la sede di materiali di gioco (scacchiere, pezzi, orologi, scacchiera gigante) e di una discreta biblioteca di libri a disposizione di tutti - spiega la neo-presidente Sabrina Chicco -. Normalmente la serata si divide tra momenti di gioco e di studio, con la lettura commentata di un autore e la riproduzione sulla scacchiera murale delle situazioni esaminate».
La Scacchiera si è proposta ogni anno alle scuole, con corsi per gli alunni e per i docenti. Costante la presenza nell’Estate ragazzi con laboratori e tornei.
Ancora Sabrina: «Spesso abbiamo raccolto l’invito per le feste locali; la presenza della scacchiera gigante e i tavoli da gioco suscita curiosità e interesse. Gli scacchi sono conosciuti da tanti e abbiamo trovato numerosi appassionati nei nostri spostamenti a Villafranca, Cavour, Torre San Giorgio, Cercenasco, Pancalieri, Saluzzo e naturalmente alla Stramoretta».
Una tradizione è il torneo sociale annuale in sede a Moretta, a cui partecipano una quarantina di giocatori, provenienti dalle province di Cuneo e di Torino. «Siamo sempre riusciti a dare a tutti i partecipanti una borsa omaggio per promuovere i prodotti locali, grazie al sostegno delle imprese del territorio».