Saluzzo entra nel Gal Valli Occitane
In Consiglio il caso “Villa Bricherasio”
Dopo oltre vent’anni Saluzzo entra nel Gal delle Terre Occitane. Lo ha deciso all’unanimità il consiglio comunale nella stessa seduta in cui è stato approvato (in questo caso con l’astensione delle minoranze) il Documento Unico di programmazione.
A presiedere il Consiglio di giovedì scorso, in assenza del presidente “titolare” Enrico Falda, è stato il vicepresidente Domenico Andreis.
In apertura sono state ricordate alcune personalità, mancate durante l’estate, che hanno segnato, a diverso titolo, la vita della comunità saluzzese: Madre Elvira, fondatrice della Comunità Cenacolo; Beppe Savio, storico direttore della Cassa di Risparmio di Saluzzo; Valerio Dell’Anna, magistrato poi assessore alla Cultura col sindaco Allemano e Nino Garzino, l’ultimo partigiano del-
la città.
Due le interrogazioni presentate dai consiglieri Alessandra Piano e Fulvio Bachiorrini: una sulla normativa europea in merito al deflusso ecologico delle acque, l’altra sulla chiusura del parco botanico di Villa Bricherasio.
Nel primo caso, la preoccupazione per i problemi derivanti all’agricoltura espressa da Bachiorrini è stata condivisa dall’assessora alle Attività produttive Francesca Neberti. Il Comune si attiverà per cercare di trovare soluzioni che non penalizzino l’irrigazione.
Nel secondo, trattandosi di una proprietà privata, il Comune ha poca voce in capitolo. Il Consiglio, tuttavia, ha espresso il desiderio di poter interpellare la famiglia Montevecchi per valutare se esistono modalità per continuare a garantire l’apertura
di una realtà che richiama ogni anno migliaia di visitatori in città.
Per ragioni di età, il proprietario ha fatto sapere di voler cessare un’attività che ha condotto negli anni con competenza e passione.
Il sindaco Mauro Calderoni si è fatto latore della questione valutando l’opportunità di invitare il botanico Domenico Montevecchi in una prossima riunione di Consiglio.
Nella seduta sono poi stati approvati a maggioranza, sia il conto consuntivo che il Documento Unico di Programmazione, insieme ad altri adempimenti di carattere finanziario.
Approvato anche il piano annuale 2023/2024 della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale e stipulato un accordo tra Comune e
Residenza Tapparelli (casa di riposo) per il ricorso ad un’unica stazione appaltante per affidamento lavori, servizi e forniture.
La decisione più importante adottata dall’aula è stata l’adesione al Gal delle Terre Occitane, società consortile a capitale misto che, dopo oltre 20 anni e in seguito alla fusione con Castellar, è stato possibile realizzare.
In questo modo le aziende agricole situate nelle zone collinari potranno accedere a finanziamenti che finora erano loro preclusi.
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