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Al Tapparelli una nuova sezione
Venti posti letto in più al Tapparelli
È stata aperta la nuova sezione Rsa al piano rialzato della struttura
La residenza Emanuele Tapparelli d’Azeglio di Saluzzo, che da anni si occupa di accoglienza collegata soprattutto alla vecchiaia ed al decadimento cognitivo, ha realizzato un progetto trasformando 22 posti letto di tipologia Ra (Residenza destinata a persone autosufficienti - in precedenza a Cervignasco - destinate all’accoglienza di marito e moglie) in 20 posti letto di tipologia Rsa (Residenza sanitaria assistenziale destinata a persone non autosufficienti).
Ottenute le autorizzazioni dagli enti preposti, Regione e Asl Cn1, il Tapparelli ha realizzato i nuovi posti letto nel fabbricato “Zona A” del piano rialzato trasformando alcuni locali in camere idonee per persone con disabilità, aumentando così la sua capienza da 157 a 177 posti complessivi. L’obiettivo è di creare un luogo che risponda ai bisogni degli ospiti, un posto dove le persone con disabilità abbiano accesso a servizi sociali di sostegno, all’assistenza personale indispensabile per permettere loro di vivere nella società e non sentirsi isolate.
I locali, essendo il luogo dove l’utente trascorre le sue giornate, sono stati curati in ogni dettaglio, dall’arredamento alla tinteggiatura per offrire comfort e relax nel rispetto delle norme di sicurezza tali da garantire incolumità e, nel limite del possibile, la privacy dei pazienti.
Si accede al reparto da un ampio corridoio, le camere doppie sono spaziose e luminose, dispongono di un bagno privato, sono dotate di un salotto con televisore a schermo piatto, letti elettrici elevabili tecnologici e erogatori di ossigeno.
Il reparto è dotato di una sala infermeria, di un ampio locale “bagno assistito”, di una sala da pranzo luminosa. Il nucleo è dotato di un sistema di sollevatori a soffitto che consente di mobilizzare gli ospiti utilizzando un impianto ossigeno a parete.
Ad occuparsi degli ospiti saranno operatori qualificati, personale infermieristico, coordinato da una direzione medica e figure professionali addette all’assistenza della persona.
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