Xxx Chitarrissima: gli studenti di Galvagno tornano insieme sul palco Arena Fab

Xxx Chitarrissima: gli studenti di Galvagno tornano insieme sul palco Arena Fab
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Torna il festival Chitarrissima, da venerdì 18 a domenica 20 settembre nell’Arena Fab, all’interno dell’ex Caserma Musso. Ci saranno concerti dal vivo ma anche trasmessi in diretta streaming con i musicisti che partecipano da ogni parte del mondo. Nonostante le tante difficoltà per l’organizzazione degli eventi durante l’emergenza sanitaria, suoneranno per far riecheggiare le note della loro chitarra a Saluzzo.

La 27esima edizione si apre con il concerto del solista Carlo Pignatta, venerdì 18 alle 21,15. Il musicista saluzzese è stato uno dei primissimi allievi della scuola Suzuki diretta dal maestro Elio Galvagno. Ha cominciato all’età di 4 anni e oggi, dopo il diploma al Conservatorio di Torino, sta facendo carriera in ambito chitarristico dividendosi tra l’insegnamento all’accademia “Suzuki Talent Certer” di Torino e i concerti. Suonerà brani di Bach, Sor, Brouwer e Dyenes. Sabato 19 settembre, alle 18, in diretta Internet, da tutto il mondo sarà trasmesso il concerto dei solisti partecipanti al Festival, che suoneranno dai loro rispettivi paesi di origine tra cui Guatemala, Argentina, Usa (Texas) e Australia.

Il concerto sarà trasmesso su un maxischermo nell’Arena Fab. Alle 21,15 salirà sul palco Emanuele Buono, casse 1987, virtuoso della chitarra, considerato uno dei numeri uno al mondo. Ha vinto i più importanti concorsi internazionali e ha suonato nelle sale più prestigiose di tutti i continenti. Dopo essere stato, a soli 28 anni, il più giovane insegnante italiano di Conservatorio, a Sassari, oggi insegna al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, oltre a svolgere attività concertistica.

Si esibirà su musiche di Bach, Shubert, Mertz e di Albeniz concludendo il concerto con la conosciutissima “Granada”. Domenica 20 settembre alle 11, come da tradizione, si esibirà la Chitarrissima Orchestra. Elio Galvagno, direttore artistico del Festival: «Le prove d’orchestra - spiega - sono avvenute tutte con i musicisti collegati a distanza in streaming. Nel concerto di domenica sarà la prima volta che suoneranno assieme dal vivo. Inoltre - continua Galvagno - il concerto finale, nelle passate edizioni era riservato agli studenti dei corsi avanzati assieme ai professori. Quest’anno invece l’organico oltre è composto anche di bambini di 4 o 5 anni che suoneranno assieme ai loro insegnanti.

Info sul sito: chechitarrissima 2020.com.

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