Barge, bagnolo, cavour, villafranca e vigone si candidano al distretto del commercio Nasce la Via delle 5-Terre da scoprire
Barge e Bagnolo per la provincia di Cuneo; Villafranca, Cavour e Vigone per la provincia di Torino: una sinergia messa in campo per candidarsi al “Distretto diffuso del Commercio”. Con il nome di “La Via delle 5 – Terre da scoprire” i rappresentanti delle cinque realtà di Infernotto e pianura, un territorio da 28 mila e 600 abitanti, si sono presentati in Regione per la costituzione del nuovo distretto, primo passo per rilanciare il commercio locale e per poter presentare progetti comuni in occasioni di bandi e iniziative promosse da enti sovra-comunali.
Il manager del distretto è stato individuato in Luca Fracei, direttore dell’Alter Hotel di Barge e membro del consiglio di amministrazione della Best Western Italia: «L’intenzione - spiega - è quella di coordinare e valorizzare le eccellenze di questo magnifico territorio: il turismo di prossimità sarà sempre piu? ricercato ed aiuterà tutta la nostra comunita? locale».
La cabina di regia, oltre a Fracei, è composta da Leonardo Crosetti (assessore a Cavour, che sarà capofila e punto d’incontro tra tutti i Comuni per la continuità territoriale), Andrea Bruno Franco (assessore del Comune di Barge), Ines Tumminello (assessore del comune di Vigone), Chiara Fornero (assessore del Comune di Bagnolo) e Agostino Bottano (sindaco di Villafranca).
A dare ulteriore supporto alla candidatura, ci sono state le numerose adesioni di associazioni locali, culturali ed economiche, dai Commercianti alle Pro loco, fino alla Banca Bcc di Cherasco per le filiali di Cavour e Villafranca.
Spiegano i promotori: «Confrontandoci per valorizzare e implementare la produttività commerciale dei nostri territori, tenendo presente le forti analogie territoriali dei comuni (estensione dei territori, popolazione, realtà commerciali e produttive, offerta culturale, mobilita? green, ecc), si è deciso di candidarsi per questo importante progetto. Nonostante i tempi stretti, grazie al grande lavoro delle amministrazioni, delle Ascom di Saluzzo e Torino, con l’affiancamento dello studio Eur&Ca per la progettazione, siamo convinti di aver preparato e candidato un progetto ricco, variegato e ambizioso».
«Un progetto - viene sottolineato - che mette insieme la ricca offerta commerciale dei nostri Comuni, con un mix equilibrato di negozi di vicinato, attività produttive (piccole, medie e grandi), il grande patrimonio storico-culturale, i prodotti enogastronomici di prima qualità e la nuove piste ciclabili».
Aggiungono gli amministratori locali: «L’iniziativa verrà portata avanti per dare maggior risalto alle realtà commerciali locali; nel caso in cui riuscissimo ad accedere al contributo, verranno riconosciuti dei fondi, corrispondenti all’80 per cento del progetto con un massimo di 20 mila euro, che saranno interamente utilizzati per queste finalità. I passi successivi saranno l’individuazione delle politiche e modalità da attuare, con un confronto costante con commercianti, attività produttive, associazioni aderenti o altre che vorranno aggregarsi, banche comprese. Tutto questo sarà utile per ridare forza a un territorio che lavora, produce e sa mettersi in rete per mostrare quanto ha da offrire».