Barge, lo storico titolare romano ricorda così l’anniversario La storia del Caffè Roma e del ritorno dei Vanzin

Fondato nel 1771 il Caffè Roma di Barge ha ricevuto nel dicembre dello scorso anno il riconoscimento come il “più antico della provincia Granda”. Una storia fatta di passione e di passaggi di testimone con alcuni corsi e ricorsi storici che fanno della sua storia più recente un unicum. Lo sa bene Romano Vanzin, attuale gestore del Roma insieme ai figli Lorenzo e Andrea, che nei giorni scorsi ha pubblicato una curiosa cronistoria sulla sua pagina social, intititolata “Nato il 4 luglio”.
Una notte buia e tempestosa
«Verso fine anno - racconta Romano Vanzin - l'idea vincente: perchè non chiedere alle sorelle Coalova, in quel momento e dal ben lontano 1952 alla gestione del Caffè Roma, il nostro bar quotidiano del tempo. Capitiamo al momento giusto: loro infatti avevano una mezza idea in merito alla cessione. Tira e molla (pasticcini compresi) si arriva al contratto».
Marzo 1992. I tre baldi giovani entrano nei locali del Roma.
«Per ben 4 mesi ci diamo dentro: più di 120 metri quadrati da restaurare e dotare di tutti gli impianti - continua Romano -. Di giorno manovali, di sera architetti. Una ricostruzione vissuta giorno per giorno, centimetro dopo centimetro, curando ogni particolare, compresa una fortunata eredità di pezzi d'epoca unici».
Il 4 luglio 1992 si apre: nel suo piccolo è un evento. Un baretto da "parinot e tressette" rinfrescato e rimesso a nuovo, nel pieno rispetto della sua gloriosa storia. «Passano giorni, mesi, anni di lavoro e divertimento. Ci difendiamo più che decorosamente. Alla fine del 1995 nella Marco Polo cresce un'esigenza, una sensazione di dover cambiare».
2 cuori, una capanna e il bar
«Ci proponiamo io e Margherita , la mia partner di allora, mamma dei nostri figli. Il primo di gennaio del 1996 siamo noi due a rilevare tutte le quote della gestione precedente. Continua lo stile del locale fino all'estate 2013».
Eravamo tre ragazze al bar
Il testimone passa in mano a Erika, Francesca e Chiara che proseguono la loro attività al Roma fino al 2018.
Il ritorno del barista
«Ovvero: non restare nel lato oscuro di un bar qualsiasi - scherza Romano ricordando le immagini di Star Wars -. Ritorna anche tu a splendere con i “Cavalieri della forza” del Caffè Roma di Barge... e non ti serve neanche un’astronave. E' il 10 maggio 2018 ed io, insieme ai miei figli Andrea e Lorenzo, rientriamo al Caffè Roma e riprendiamo il testimone passato di mano qualche anno prima. Di lì sono passati 2 anni, quanti ne passeranno ancora? E' una storia come tante... ma per me è la mia storia, che è diventata anche la mia vita».