Cinque pc per le scuole donati dalla Biraghi
In questo nuovo periodo di didattica a distanza, sono numerosi gli studenti che ancora si ritrovano a non avere un computer e a doversi alternare con i genitori, con non poche difficoltà nell’organizzazione quotidiana di studio e lavoro.
Per questo motivo la Biraghi ha voluto dare il proprio contributo donando cinque computer, completi di monitor, mouse e tastiera all’Istituto comprensivo di Cavallermaggiore, città nella quale l’azienda ha la propria sede. Questi saranno consegnati ad altrettanti studenti che non dispongono di strumenti adeguati per seguire le lezioni in remoto. L’Istituto, in cui insegnano 120 docenti, accoglie 970 studenti distribuiti tra scuola materna, elementari e medie, provenienti da Cavallermaggiore, Cavallerleone, Caramagna e Murello.
«La Biraghi è molto legata al proprio territorio e la formazione dei giovani ne è un aspetto fondamentale, per questo ha voluto fornire un aiuto concreto - dichiara Claudio Testa, direttore marketing di Biraghi -. Siamo consapevoli che questa donazione non possa risolvere le difficoltà che stiamo affrontando, ma siamo anche convinti che sia importante dare un segnale di sostegno alla comunità. Abbiamo condiviso la nostra proposta con il sindaco Sannazzaro, il quale si è immediatamente attivato, mettendoci in contatto con la professoressa Bogliotti, dirigente scolastica dell’Istituto».