Gelati e pasticcini, meglio il titanio

Sergio Priotti, titolare della caffetteria e pasticceria “Bagnolese”, è attualmente il primo pasticcere in Italia a utilizzare il nuovo emulsionatore della ditta “4gel” con le lame in titanio. La macchina è in grado di tagliare e ridurre le particelle fino a 2 micron, migliorare la qualità di maturazione delle miscele e grazie all’emulsione di qualità le strutture dei prodotti emulsionati subiscono tagli dei globuli, costituendo una migliore integrazione tra di loro.

«L’impiego della tecnologia nell’industria alimentare - precisa il marketing e sviluppatore dell’immagine della macchina Vilfred Monet, giunto a Bagnolo dal Veneto - diviene utile anche per produrre cibi sani e genuini. Troppo spesso, purtroppo, molti alimenti che ingeriamo sono chimicamente modificati in quanto realizzati con componenti chimici, e per quanto abbiano un aspetto invitante per gli occhi, possono danneggiare gravemente la salute. Grazie all’emulsionatore è possibile originare, attraverso ingredienti sani, cibi di buona fattura le cui caratteristiche chimico-fisiche intrinseche alle molecole garantiscono un’ottima resa del prodotto finale».

Non solo si ottiene un buon risultato, ma un grande vantaggio per il pasticcere: con gli stessi ingredienti e con una valida emulsione si possono fruttare differenti alimenti, permettendo loro una migliore conservazione nel tempo. Anche il gelato, oltre a un aspetto e una qualità migliore, avrà una durata di conservazione maggiore.

Sottolinea Priotti: «Sono soddisfatto di questo emulsionatore professionale. Grazie all’utilizzo delle lame in titanio, tutte le componenti liquide presenti in un recipiente (latte, acqua, olio), con l’aggiunta di zuccheri, si uniscono con molta più facilità. I prodotti sono altamente digeribili e la digestione è velocizzata già in bocca con la masticazione. L’emulsione garantisce leggerezza nelle miscele dei gelati e maggiore volume con tutti i liquidi; dunque, pur mangiando un minor quantitativo, la sazietà risulta elevata».

«Le lame in titanio - conclude -, a differenza dell’acciaio, non rilasceranno mai residui di metallo prodotto. Sono pertanto una garanzia per il consumatore».